martedì 23 settembre 2008

Ieri sembra essere andato tutto bene. Però le conclusioni si tirano alla fine e non nel mezzo. Un altro pezzo, un altro ostacolo sembra essere superato.
In realtà, e in totale onestà, io non so cosa fare nella vita. Ci sono le cose che piacciono e le cose che non soddisfano ma danno il pane. L'ambizione rovina la mediocrità dell'uomo.
Riflettiamo: pugliese di nascita, pugliese di cultura, ultrasuddista e ultrasudditante della parte geografica del mondo nella quale sono nata. Ma. C'è sempre un ma. Quella famosa parte geografica soffre di una brutta cancrena: il pessimismo e l'immobilismo della cozza, tipico dei Malavoglia (vedete Rocco e suoi fratelli per credere).
Le amministrazioni si susseguono promettendo mari e monti (o martiri e morti), promettendo "lavoro per questi gggiovani" ma poi, nel concreto, ci troviamo sempre davanti a persone che della comunità non se ne fregano poi un granchè, o cmq non cambiano la situazione. Che però peggiora. Io personalmente ero e sono stanca delle parole...parole parole parole parole e ancora parole.....ma dico, e i fatti?? Ognuno è meglio e diverso dagli altri ma, in conclusione, sono veramente poche le persone che valgono almeno una cicca. E questo a qualsiasi livello: comune, provincia, etc. perchè poi, siamo onesti per l'amor di Dio, Castellaneta è immobile, ma come per lo stretto di Sicilia, si muove ad una velocità di 1 cm all'anno ma indietro e non in avanti. E poi...signori...ma vogliamo veramente commentare i castellanetani? Zombie, morti viventi che non necessitano neanche dell'aria per vivere ma dovrebbero nutrirsi del cervello dei vivi (e la cosa che mi spaventa è che bisogna andare a sto punto o a Laterza o a Palagianello, e allora parliamone)...inizio a credere che Laterza tra un po' ci presterà il simbolo della pecora del suo comune, tanto la nostra torre sappiamo tutti dove andata a finire (ma non fatemelo dire apertamente perchè sarei scurrile e ineducata).
Ma basta parlare delle cose belle.
Pietro ha scritto, in relazione al precedente post, cito testuale: "francamente appare un pezzo di te un bel po' diverso da quello che sembri..." Già...il grande inganno.
Io tendo sempre a deridermi e banalizzarmi. Però. Il però è come il Ma: ce n'è sempre uno. Il però questa volta è che preferisco non avvilire il mio prossimo con le mie fisime.
Ora, in conclusione, la domanda importante di oggi è: ma secondo voi, l'Opus Dei davvero non possiede nessun bene materiale se non il palazzo donato dalla Chiesa?
E soprattutto Da Vinci era un uomo banale?
" Alla gente non manca la forza, ma la volontà "
" La collera può essere pazza e assurda e si può essere irritati a torto; ma si è indignati solo quando, in fondo, si ha ragione per qualche aspetto "
" Non vi sono né cattive erbe né cattivi uomini: vi sono soltanto cattivi coltivatori "
" Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini" .
E' inutile, se uno è un (gran)maestro c'è poco da fare.

2 commenti:

Pietro_d ha detto...

belle parole anche queste. prenderò in prestito la parte su castellaneta per scriverci qualcosa... sempre se non hai nulla in contrario!

Pietro_d ha detto...

ma certo, anche se non so più se lo faccio.... :P

mi è passata la voglia!!!

Castellaneta non meritanemmeno un post! :P