martedì 11 marzo 2008

Post No. 2


Sono passati esattamente due mesi dal mio primo e unico post.

Che strano anniversario, dato che ci ritroviamo qui dopo due mesi e molte cose sono cambiate, alcune in peggio, alcune sono cadute nell'ipocrisia più assoluta e altre nell'oblio della mente.

Alcuni rapporti non si sono raffreddati, si sono nettamente RAGGELATI, e questo onestamente non mi fa più male, bensì mi fortifica perchè dopo anni mi ritrovo sola con me stessa e tutto sommato non ci sto poi così male.

Riscopro valori, persone e situazioni che davo per scontato e che invece hanno molto valore.

Dall'altra parte mi accorgo che a chi dedicavo tempo, attenzione e bene non meritava neanche un minimo della mia attenzione; sia chiaro, la mia attenzione non vale più di quella degli altri, ma è comunque qualcosa che data a qualcuno viene sottratta a qualcun altro...


Cos'è 100? per alcuni un traguardo, per me associata a determinate persone una misera soddisfazione.


Cosa sei tu? Una persona che appare e scompare; inizio a credere che sei un'opportunista, probabilmente inconsapevole, ma comunque opportunista, cara amica. Sicuramente una mia delusione.


E tu? Cosa sei? Tu sei invece un essere indefinibile, svanito. Codardo o cosa? Ogni delusione dovrebbe essere condivisa, ma tu sei fuggito e continui a fuggire. Credo tu fugga da te stesso. Ma ti ritrovi in compagnia solo di esso. Sei un cane che si morde la coda e si nasconde dietro a un dito.


E ora veniamo a te.....tu cosa ca**o sei? Un vampiro. Subdolo. Che odia la luce e la rifugge, bruceresti messo dinnanzi alla verità. Sei una costante scusante. Uno scrupolo di coscienza mai pervenuto a te stesso.


E io cosa sarei? Non sono di certo una vittima. Potrei essere una passiva che subisce queste situazioni, ma di certo non mi definisco una povera martire e non mi compatisco nè desidero che lo facciano gli altri.


Non ho intenzione di vendicarmi, nè di perdere altro tempo dietro a queste situazioni e a questa gente. Prendo coscienza, faccio tesoro di questa esperienza, sperando di non commettere più questi errori e tiro avanti.

E' così bello il suono della propria voce quando riecheggia nella propria mente e intorno c'è il silenzio.


n a r c i s i s t a i s g o o d . e v e r y t h i n g i s c h a n g e .


Io sono un uno zero nove.



1 commento:

Pietro_d ha detto...

che dire parole pesant come macigni ma leggere e precise come un bisturi